Lo statuto

Statuto dell’Associazione RETE DELLE COMUNITA’ SOLIDALI- Re.Co.Sol

Art. 1.  Costituzione, denominazione e sede

  1. E’ costituito il 5 novembre 2021  ai sensi degli art. 76 e 87 della Costituzione e del D.Lgs. n. 117 del 3 luglio 2017 e s.m.i. ‘Codice del Terzo Settore’ (d’ora in avanti Codice), l’Associazione “RETE DELLE COMUNITA’ SOLIDALI ETS” con sede legale nel Comune di Carmagnola, Via  Savonarola 2  di seguito indicato come ASSOCIAZIONE.
  2. L’ASSOCIAZIONE utilizzerà nella denominazione sociale la locuzione “Ente del Terzo Settore” o l’acronimo “ETS”, all’atto dell’iscrizione al RUNTS.
  3. La denominazione dell’Associazione sarà automaticamente integrata dall’acronimo APS (Associazione di Promozione Sociale) solo successivamente e per effetto dell’iscrizione dell’Associazione al RUNTS o nei registri operanti medio tempore.
  4. Il trasferimento della sede legale non comporta modifica statutaria se avviene all’interno dello stesso Comune e deve essere comunque comunicato entro 30 giorni dal verificarsi dell’evento agli enti pubblici territoriali che provvederanno ai fini dell’aggiornamento del Registro Unico Nazionale del Terzo settore o dei Registri operanti medio tempore.

Art. 2. Scopi e finalità

  1. L’ASSOCIAZIONE è apartitica, aconfessionale, a struttura democratica, senza scopo di lucro ed ha finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, opera anche mediante forme di collaborazione con lo Stato, le Regioni, le Province autonome e gli enti locali.
  2. L’ASSOCIAZIONE persegue le seguenti specifiche finalità:
  1. I) organizzazione e gestione di attività culturali, artistiche o ricreative di interesse sociale, incluse attività anche editoriali, di promozione e diffusione della cultura e della pratica del volontariato e delle attività di interesse generale di cui al presente articolo
  2. N) cooperazione allo sviluppo, ai sensi della legge 11 agosto 2014, n. 125, e successive modificazioni;
    R) accoglienza umanitaria ed integrazione sociale dei migranti;

Art. 3. Attività

  1. Per la realizzazione delle finalità di cui all’art. 2 e al fine di sostenere l’autonoma iniziativa della collettività che concorre a perseguire il bene comune, l’ASSOCIAZIONE si propone, ai sensi dell’art. 5 del Codice, di svolgere in via esclusiva o principale ed in conformità alle norme particolari che ne disciplinano l’esercizio, una o più attività di interesse generale.
  2. Nello specifico, a titolo esemplificativo, l’ASSOCIAZIONE intende:

-sostenere e diffondere quei valori etici e di giustizia sociale, oggi negati in molte situazioni e Paesi e necessari a garantire i diritti fondamentali delle persone;

-favorire modi di sviluppo non aggressivi per il pianeta e azioni di rimedio dei danni già fatti.

-favorire scambi di “cultura materiale” (arte, competenze, prodotti e tradizioni) tipica di ogni comunità rendendola disponibile come motore di integrazione e sviluppo;

-essere di stimolo verso gli amministratori locali, promuovendo progetti di cooperazione decentrata affinché rivolgano l’attenzione a nuovi orizzonti di solidarietà e mutuo soccorso nei confronti di chi ha difficoltà ad avviare uno sviluppo economico e sociale, in Italia come in ogni altra parte del mondo;

–       mettere in relazione fra di loro le amministrazioni locali o gli organismi territoriali per dare continuità e forza alle iniziative rivolte all’integrazione sociale e ai paesi poveri del mondo;

–       promuovere progetti di solidarietà e accoglienza, nazionali ed esteri;

  1. L’ASSOCIAZIONE, inoltre, può esercitare attività diverse, strumentali e secondarie rispetto alle attività di interesse generale, ai sensi e nei limiti previsti dall’art. 6 del Codice. La loro individuazione potrà essere operata dal Consiglio Direttivo. Nel caso l’Associazione eserciti attività diverse, il Consiglio Direttivo dovrà attestare il carattere secondario e strumentale delle stesse nei documenti di bilancio ai sensi dell’art. 13, comma 6, del Codice;
  2. Le attività di cui ai commi precedenti sono svolte dall’ASSOCIAZIONE in favore dei propri associati, di loro familiari o di terzi avvalendosi in modo prevalente dell’attività di volontariato dei propri associati.