Un altro anno è trascorso tra innumerevoli tragedie nel nostro mare e nuovi conflitti si aggiungono alla lista delle guerre vicine e lontane in corso. Lo scenario mondiale è inquietante e non si profilano soluzioni a breve termine, anzi. Il 2025 si affaccia lanciando dei segnali preoccupanti. In questo contesto sentiamo di invitare tutti ad una resistenza pacifica e solidale, di continuare a costruire Reti, a tessere trame accoglienti. L’immagine che abbiamo scelto ci arriva da Cinquefrondi dove gli operatori SAI insieme ai beneficiari hanno deciso di creare un presepe diverso, caratterizzato da elementi che accolgono tutte le fedi e le culture come simbolo di speranza e unione tra i popoli.
“Solidarietà […] è pensare e agire in termini di comunità, di priorità della vita di tutti sull’appropriazione dei beni da parte di alcuni. È anche lottare contro le cause strutturali della povertà, la disuguaglianza, la mancanza di lavoro, la terra e la casa, la negazione dei diritti sociali e lavorativi. ”
Discorso di Papa Francesco ai partecipanti all’incontro mondiale dei movimenti popolari, 28/10/2014
